Giocare online, ecco tutte le tendenze del momento

Nello scenario attuale, in ogni settore l’evoluzione tecnologica ha offerto nuove opportunità e cambiato notevolmente sia il modo di affrontare determinate attività che i rapporti sociali. Insomma, sono tanti gli ambiti della quotidianità che sono stati letteralmente trasformati dalla tecnologia e dal suo inarrestabile processo di crescita.

Anche nel mondo del gaming, come si può facilmente intuire, la tecnologia ha completamente cambiato il settore, così come soprattutto le modalità di fruizione, favorendo la nascita di nuovi trend che si sono evidentemente affermati sulla scena. Nello specifico, una vera e propria rivoluzione ludica è quella intervenuta lo scorso anno, quando il mondo dell’intrattenimento digitale ha finalmente trovato una sua specifica dimensione.

Merito, senza ombra di dubbio, della sempre maggiore diffusione dell’intelligenza artificiale, rappresentando fonte perfetta per lo sviluppo di avventure immersive e totali, senza dimenticare la realtà virtuale, che offre ai giocatori la possibilità di divertirsi in ambienti digitali del tutto rinnovati.

I trend del momento, i casinò online

Il settore dei casinò online è certamente uno di quelli che sono cresciuti maggiormente nel corso degli ultimi anni. L’evoluzione tecnologica ha rivestito un ruolo di primo piano in tal senso, favorendo lo sviluppo di piattaforme che sono davvero incredibili sotto ogni punto di vista.

Non a caso, sono sempre di più gli utenti che apprezzano le slot online Italia, in grado davvero di riportare alla mente quelle sensazioni tipiche del gioco al bar. Una forma di intrattenimento che è cresciuta in misura impressionante anche grazie all’aumento del livello di sicurezza e di affidabilità. Sono proprio tali rinnovati e migliorati standard che possono fare da garanti per un gioco più responsabile e per una tutela più pregnante dei consumatori. Da una parte i classici giochi da casinò, quindi slot machine e roulette, ma dall’altra anche tante proposte nuove e divertenti, dotate di una grafica sempre più migliorata ed evoluta.

Lo smartphone di nuovo al centro dei pensieri degli appassionati di gaming online

Recenti statistiche e indagini hanno messo in evidenza come senza dubbio le console di gioco hanno avuto un notevole successo durante la pandemia, ma una volta terminata l’emergenza sanitaria, ecco che lo smartphone è tornato ad essere considerato come il mezzo più adatto per divertirsi con il gaming online.

Il settore del gaming su mobile è senz’altro spinto da alcuni fattori come socialità, accessibilità e condivisione. In questo modo, emerge l’idea di un gioco finalmente molto più fruibile e condivisibile, in grado di raggiungere un numero spropositato di persone. Ed è chiaro che tanto merito va dato anche ai team di sviluppo, che hanno lavorato in maniera encomiabile nel corso degli ultimi anni. Il segreto relativo alla progettazione di un gioco che possa poi aspirare al successo è certamente quello di essere guardabile e, d’altro canto, anche condivisibile, oltre che ovviamente giocabile.

La funzionalità pvp

Ci sono tante tendenze che hanno preso piede nel corso degli ultimi tempi, ma la funzionalità online in real time, ovvero player versus player, è indubbiamente quella che si è fatta notare di più. Una nuova modalità di gioco che pone stavolta sull’accento sulle connessioni, ma pure sulle esperienze sociali. Un aspetto che indubbiamente va a favorire il mondo del gaming nel suo complesso, dal momento che crea, ma garantisce anche un supporto maggiore alla comunità online, permettendone una migliore connessione.

In questo modo gli utenti vengono fidelizzati e potranno condividere le loro esperienze di gioco anche sfruttando tanti altri canali ulteriori, come ad esempio i social network. In tal senso, lo streaming multimediale rappresenta ancora un canale da esplorare appieno: d’altro canto, stiamo parlando di quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio regno dello streaming live, dove i gamer di tutto il mondo possono condividere le proprie gesta in tempo reale.

Cos’è il CBG, benefici e dove trovarlo

Il cannabigerolo (CBG) è un cannabinoide meno conosciuto rispetto al più famoso cannabidiolo (CBD) e tetraidrocannabinolo (THC), ma sta rapidamente guadagnando attenzione nella comunità scientifica e tra i consumatori per i suoi potenziali benefici terapeutici. Estratto sia dalla cannabis che dalla canapa, il CBG è spesso definito “la madre di tutti i cannabinoidi” perché è il precursore chimico da cui altri cannabinoidi sono sintetizzati attraverso processi enzimatici nella pianta.

Cos’è il CBG?

Il CBG è presente in quantità molto minori nelle piante di cannabis rispetto ad altri cannabinoidi, il che rende la sua estrazione e produzione più costosa e complessa. Tuttavia, con l’avanzamento delle tecniche agricole e di estrazione, il CBG sta diventando più accessibile. Come il CBD, il CBG non è psicoattivo, il che significa che non produce gli effetti “sballanti” associati al THC.

Benefici del CBG

Gli studi scientifici sul CBG sono ancora nelle fasi iniziali, ma i risultati preliminari indicano numerosi potenziali benefici per la salute:

  1. Effetti antibatterici: Il CBG ha dimostrato proprietà antibatteriche, particolarmente efficaci contro i batteri resistenti agli antibiotici. Uno studio ha evidenziato come il CBG possa combattere stafilococchi aurei meticillino-resistenti (MRSA), che causano infezioni difficili da trattare.
  2. Proprietà neuroprotettive: La ricerca suggerisce che il CBG possa avere benefici nel proteggere il sistema nervoso. Uno studio su modelli animali di malattie come il morbo di Huntington ha mostrato che il CBG può proteggere i neuroni, migliorando la motilità e prolungando la sopravvivenza.
  3. Potenziale anticancro: Studi preliminari indicano che il CBG potrebbe avere proprietà anticancro. È stato osservato che il CBG inibisce la crescita di alcune cellule tumorali e promuove l’apoptosi, ovvero la morte programmata delle cellule cancerose.
  4. Sollievo dall’ansia e dalla depressione: Anche se più studi sono necessari, esistono prove che il CBG possa contribuire a migliorare l’umore, ridurre l’ansia e combattere la depressione, agendo su meccanismi simili a quelli del CBD.
  5. Trattamento dell’infiammazione cronica: Il CBG è stato studiato per il suo potenziale nel trattare condizioni infiammatorie come la malattia infiammatoria intestinale (IBD). Gli studi sugli animali hanno mostrato che il CBG può ridurre l’infiammazione e creare un effetto protettivo contro la colite.

Dove Trovare il CBG

Il CBG può essere trovato in diversi formati, simili a quelli del CBD, tra cui oli, tincture, edibili e prodotti topici. A causa della sua rarità e del costo più elevato della produzione, il CBG è meno disponibile rispetto al CBD, ma la sua popolarità in crescita sta portando a una maggiore presenza sul mercato.

Per gli appassionati di prodotti derivati dalla cannabis, il CBG può anche essere presente in alcune varietà di hash, come il Gorilla Glue Hash, noto per il suo alto contenuto di cannabinoidi e terpeni, che amplificano gli effetti e i benefici.

Conclusione

Mentre la ricerca continua a evolversi, il potenziale del CBG come trattamento per una varietà di condizioni sembra promettente. Con i suoi benefici che vanno dall’antibatterico al neuroprotettivo, e le sue proprietà anticancro e antinfiammatorie, il CBG potrebbe presto diventare un cannabinoide altrettanto popolare e ricercato come il CBD. Per coloro che sono interessati a provare il CBG, è importante ricercare prodotti di alta qualità e consultare un professionista della salute per discutere il modo migliore per incorporarlo nel proprio regime di benessere.

Intelligenza artificiale, ecco lo sbarco di Gemini 1.5

L’intelligenza artificiale ormai rappresenta una componente che sicuramente farà parte del nostro futuro. Le applicazioni dell’AI coinvolgono ogni tipo di settore e di ambito: si va dai portali online per le scommesse come Casino777 fino a tantissime piattaforme che consentono di realizzare le più disparate attività.

Non bisogna stupirsi, di conseguenza, come il colosso di Mountain View, Google, abbia tolto i veli a una novità veramente interessante. Si tratta di Gemini 1.5, il nuovissimo e all’avanguardia modello di intelligenza artificiale che è in grado di garantire un salto di qualità impressionante dal punto di vista delle prestazioni in confronto all’ultima versione.

Google punta tutto sull’AI con Gemini 1.5

Google rinnova la sua decisione di puntare tanto sull’intelligenza artificiale e, in questo caso, si tratta del modello AI Gemini. La presentazione ufficiale di questo nuovo strumento è stata organizzata già a dicembre 2023, ma adesso pare che siamo davvero vicini al suo lancio.

Gemini 1.5 rappresenta un modello che implementa una nuovissima architettura, ovvero la MoE, acronimo che sta per Mixture-of-Experts. A quanto pare, questo nuovo modello è in grado di mettere a disposizione delle performance di altissimo livello, decisamente migliori in confronto alla versione 1.0 di cui sono stati tolti i veli solo pochi giorni fa.

La posizione di Google nel settore AI

Come si può facilmente intuire, il colosso di Mountain View vuole continuare la sua opera di rafforzamento del suo ruolo da protagonista nel campo dell’AI. Le prestazioni dei suoi modelli stanno attraversando una fase di evoluzione e di miglioramento continua. L’obiettivo a lungo termine è certamente quello di mandare in soffitta servizi ben noti come Google Assistant, che ben presto potrebbero diventare decisamente obsoleti.

Alla scoperta di Gemini 1.5

Diamo uno sguardo alle principali caratteristiche del nuovo modello Gemini 1.5. Come detto in precedenza, si tratta dell’innovativa versione facente parte del programma di crescita nel campo dell’AI di Google, che adesso si può sfruttare anche su Android. Stiamo parlando di un modello di nuova generazione che sarà in grado di introdurre tutta una serie di migliorie. La primissima versione di Gemini 1.5 ormai dovrebbe essere lanciata per i vari test ed è stata ribattezzata Gemini 1.5 Pro.

Siamo di fronte a un vero e proprio modello multi-modale, di dimensioni non eccessive. In base a quanto già affermato da Google, con Gemini 1.5 si potrebbero toccare performance simili a Gemini 1.0 Ultra. Quest’ultimo, per chi non lo sapesse, rappresenta il modello di maggiori dimensioni mai rilasciato da parte del marchio di Mountain View. La versione 1.5 Pro di Gemini, quindi, è stata in grado di produrre risultati migliori, rispetto alla versione 1.0 Pro, addirittura nell’87% dei benchmark che sono stati impiegati in fase di sviluppo.

L’elaborazione dei dati tramite AI

Tra le principali novità che sono state introdotte da Gemini 1.5 Pro c’è senz’altro quella di impiegare una finestra di contesto pari a 1 milione di token. Si tratta di una funzione che sta attraversando, tra l’altro, una specifica fase di test con tutta una serie di sviluppatori mediante AI Studio e Vertex AI.

Aspettando il risultato di tutti questi test, ecco che Gemini 1.5 Pro potrà in ogni caso contare su una particolare finestra di contesto standard addirittura da ben 128 mila token. Si tratta, giusto per intenderci, di un valore che somiglia a quello di GPT-4 Turbo e addirittura quattro volte maggiore in confronto a quello di Gemini 1.0 Pro. Come si può facilmente intuire, con queste migliorie si raggiungerebbe un livello già di per sé più che sufficiente per fare un salto di qualità innegabile in confronto alla precedente versione. Stando ai dati diffusi dal colosso di Mountain View, pare che Gemini 1.5 Pro sia stato in grado, durante dei test interni, di toccare i 10 milioni di token.

Corsa Champions League, chi sono le favorite

Come si può facilmente intuire, con l’avvicinarsi delle sfide della massima competizione europea per club, si intensificano le voci e le considerazioni su quelle che potrebbero essere le squadre in grado di arrivare fino in fondo e di alzare la tanto amata e ambita coppa dalle grandi orecchie.

Di conseguenza, non deve stupire come tanti appassionati di scommesse, che puntano su portali del calibro di NetBet, siano in fibrillazione sul percorso delle italiane, ma soprattutto su quale big riuscirà ad aggiudicarsi quest’anno la Champions League. È chiaro che il City, solo per il fatto di aver vinto nell’edizione 2023, è la compagine favorita, ma a volte i bookmakers, con le loro quote che vengono proposte, non riescono a cogliere appieno quanto alcune squadre possono essere difficili e insidiose da affrontare.

Attenzione all’Inter

Potrebbe apparire anche esagerato, ma in realtà non lo è affatto. L’Inter ha tutte le carte in regola per poter raggiungere ancora una volta l’atto conclusivo della Champions League. Dopo la delusione per la beffa nell’edizione passata, quando ha ceduto in finale proprio contro il Manchester City, gli uomini di Simone Inzaghi si candidano ad essere nuovamente una vera e propria mina vagante, in grado di dar fastidio a tutti e di ripercorrere il medesimo tragitto del 2023.

Insomma, non si può escludere veramente nulla, anche che l’Inter riesca a farsi largo tra le varie big e possa mettere le mani sulla coppa dalle grandi orecchie. È vero che la compagine nerazzurra non ha talenti del calibro di Bellingham e Vinicius Jr., che giocano nel Real Madrid, oppure di De Bruyne e Haaland, ma chiaramente ha dei calciatori che sono pronti a trascinare i nerazzurri, come nel caso di Lautaro Martinez.

Insomma, è chiaro che con tante squadre la compagine nerazzurra potrebbe apparire sulla carta come sfavorita, ma i pronostici si ribaltano in men che non si dica. Anche nella sfida agli ottavi di finale contro l’Atletico Madrid, in realtà, l’Inter sarà un osso duro per gli spagnoli, anche a giudicare dal fantastico percorso che è stato fatto dagli uomini di Inzaghi fino a questo momento in campionato, dove hanno fatto terra bruciata nei confronti di qualsiasi inseguitrice, compresa la Juventus.

Oltre a Manchester City e Real Madrid

A parte Real Madrid e Manchester City, però, l’Inter non partirebbe sfavorita. Anche nei confronti, giusto per fare un esempio, del Bayern Monaco guidato in attacco da Kane, che si è trasferito in Germania in estate per provare a vincere un trofeo, ma che sembra attorniato da una sorta di maledizione, dal momento che anche in campionato i tedeschi non stanno dominando come al solito, forse sorpresi dalla super stagione disputata fino a questo momento dal Bayer Leverkusen che, tra le altre cose, ha avuto anche la meglio nello scontro diretto.

Neanche il Psg guidato in panchina da Luis Enrique sembra una squadra talmente continua e compatta da poter mettere in seria difficoltà la compagine nerazzurra. Anzi, è probabilmente la squadra più umorale del lotto delle big, dipendendo in tutto e per tutto dallo stato di forma e di grazia della sua stella, ovvero il francese Mbappé, che molto probabilmente finirà per vestire alla fine di questa stagione la maglia del Real Madrid.

Insomma, è chiaro che serve un tabellone favorevole per poter raggiungere l’atto conclusivo, ma l’anno scorso dimostra alla perfezione come, con un pizzico di fortuna, è tutto possibile. Nella scorsa edizione, l’Inter ha messo in evidenza come un sorteggio a favore permetta di poter arrivare fino in fondo: l’anno scorso pescò il Porto agli ottavi, per poi beccare Benfica e Milan. Insomma, tutte squadre con cui se l’è potuta giocare alla grande. Gli scogli da evitare a tutti i costi? Real Madrid e Manchester City.

L’Inter può tornare in finale di Champions League? L’opinione di Filippo Galli

Dando un’occhiata a quello che gli esperti definiscono “Palinsesto sportivo”, l’attenzione nel corso della settimana cade sempre sugli impegni relativi alla Champions League – alle tante sfide avvincenti in programma e anche ovviamente ai testa a testa che vedono impegnate le italiane con club dal blasone internazionale. A prescindere dalla complessità dei match, è ovvio che l’attenzione sia catalizzata dalle partite di un Inter che – reduce dalla finale di Champions League dello scorso giugno – a detta di molti (a partire da Pep Guardiola) è una delle favorite alla vittoria finale. Filippo Galli invece, come altri osservatori, ha una visione leggermente diversa di ciò che potrà accadere nelle sfide europee dei prossimi mesi. Andiamo a vedere qual è il suo punto di vista riportando alcuni passaggi della video-intervista di Collovati.

Filippo Galli e il punto sulle potenzialità Champions delle due milanesi

Filippo Galli quindi non pare avere molti dubbi sulla forza dell’Inter, ma nonostante questo resta innegabile che pensare a un exploit come quello della scorsa primavera a priori è complicato da pronosticare. I ragazzi di Simone Inzaghi possono togliersi delle belle soddisfazioni, ma devono andarci con i piedi di piombo – anche a livello di pressioni, per non restare schiacciati: “C’è la possibilità di ripetere la stagione scorsa? Non è facile, ma lInter si è rafforzata durante lultima sessione di mercato. Ha più profondità, più esperienza nellambito Champions, quindi tutti dovremo stare attenti a questa Inter che potrà oggettivamente andare avanti”. Discorso diverso invece per il Milan che, oltre alla cocente delusione di qualche mese fa dovuta al ko contro l’Inter in semifinale di Champions League, dovrà anche confrontarsi con un girone tutt’altro che semplice da affrontare: “Il Milan ha un girone forse tra i più difficili. Diciamo che le squadre che affronta non sono partite benissimo nei rispettivi campionati, però PSG e Dortmund sono squadre importanti. Andare a giocare a Newcastle al St. James Park non è mai facile per nessuno”.

Nessuno come il Manchester City: le squadre favorite per la vittoria finale

Con buona pace dell’Inter – anche felice di essersi scrollata di dosso la pressione della “squadra favorita”, sono il Manchester City e Bayern Monaco le candidate principali alla vittoria finale del torneo – che hanno conquistato rispettivamente due delle ultime quattro Champions League in palio. La seconda affermazione consecutiva della formazione di Pep Guardiola appare essere per molti l’opzione più probabile, mentre i tedeschi vestiranno i panni della principale outsider. Terza piazza nella lunga lista delle pretendenti al titolo occupata dal Real Madrid, che con Carlo Ancelotti in panchina cercherà di conquistare l’ennesima affermazione europea che porterebbe i Blancos sempre più nell’Olimpo del calcio continentale. Un avversario che resta complicatissimo da affrontare per chiunque, Napoli incluso che proprio contro l’allenatore italiano (che ha guidato la squadra partenopea) dovrà vedersela in un girone non semplice da affrontare: “Giocare al Bernabeu ha il suo fascino. Quando dici Bernabeu e Real, dici Champions. Il Madrid è avvezzo ad arrivare in fondo alla competizione, quindi sarà molto difficile per il Napoli ma credo che alla fine si possa qualificare”, spiega Filippo Galli, provando a dare una scossa di fiducia e una scarica di positività al gruppo guidato da Garcia che sta cercando di non far rimpiangere troppo il recente passato segnato dalla vittoria dello Scudetto con Luciano Spalletti alla guida.

Oggi anche i cartomanti trovano i clienti sul web

La diffusione capillare di internet ha generato la nascita di una via commerciale laterale a quella tradizionale imponendo a professionisti e a imprese di consolidare la loro credibilità e aspirare ad una crescita soddisfacente nel loro mercato di riferimento anche in dimensione virtuale. Divenuta dunque essenziale per chi svolge un’attività autonoma una programmazione pubblicitaria da realizzare sul web, era inevitabile che a questa nuova corsa all’oro partecipassero anche i cartomanti. Sempre alla ricerca di potenziali clienti, gli operatori esoterici hanno iniziato ad investire tempo ed energie nella progettazione di un disegno di web marketing che avesse la finalità di creare sulla rete un’immagine seducente del loro singolare mestiere. Prendendo peraltro atto che da molti anni la lettura dei tarocchi è promossa da aziende che attraverso un call center garantiscono quotidianamente al telefono tale servizio agli utenti, non ci si può stupire se una professione così antica abbracci modalità promozionali contemporanee. Allo stato attuale, cioè, la figura del cartomante è sostituita spesso dalla presenza di società che, dopo aver selezionato un team di specialisti del settore, restituiscono la loro consulenza in tempo reale a quei clienti che con urgenza intendono conoscere pareri sull’evoluzione della propria vita privata. Si registra pertanto l’esistenza di innumerevoli siti internet che ogni giorno proliferano sulla rete, di numerosi messaggi sull’arte del predire che popolano vetrine generaliste e di molteplici pagine che sui social sono dedicate ai formidabili risultati interpretativi dei consulti di cartomanzia. Gli spazi pubblicitari nella televisione e nei giornali continuano ad essere acquisiti dai professionisti di questo particolare ambito lavorativo, ma è indubbio che la concentrazione del mondo esoterico è rivolta proprio alle promozioni da attuare sul web. La rete, dunque, rappresenta per i cartomanti lo strumento ideale per ampliare il loro giro di affari che, in continuo sviluppo, pare non risenta nemmeno delle conseguenze devastanti determinate da periodi di recessione.

In che modo vengono promossi su internet i consulti dei cartomanti ?

E’ facile trovare nei social più famosi o nelle bacheche online destinate ad ospitare annunci relativi alla lettura dei tarocchi incisivi slogan pubblicitari sulle eccezionali capacità di previsione di molti operatori esoterici. L’esaltazione nel comunicare la possibilità di interpretare il presente e anticipare soprattutto il verificarsi di vicende future caratterizza la presentazione che sulla rete ogni cartomante espone al suo pubblico di sostenitori. In questo contesto sono le crisi sentimentali a costituire la materia principale su cui si sofferma il suo impegno e in particolare la sua consulenza viene richiesta per scoprire gli eventuali tradimenti del partner, per capire le ragioni che alimentano l’indifferenza del proprio marito alle dinamiche di coppia e, infine, per appurare se esistano azioni capaci di eliminare tali aspetti negativi dalla relazione amorosa. La conclusione di una storia d’amore agita perfino persone in grado di superare solitamente ostacoli insopportabili a significare che il venir meno di un’unione salda che affronti eventi positivi o spiacevoli disturba l’anima di chi la patisce. Non esiste alcuna consolazione che riesca a lenire il dolore provato per una separazione e il ricorso ai cartomanti è infatti finalizzato a intravedere nel futuro spiragli di una apprezzabile riconciliazione tra i partner litigiosi. Il ruolo di cui sono investiti gli operatori esoterici fa quindi riferimento alla posizione di chi si assume la responsabilità etica di svelare se vi siano le condizioni per guidare il cliente verso una rinascita sentimentale. Si tratta di un percorso che deve essere intrapreso soltanto laddove si ritiene che i consulti di cartomanzia siano in grado di indicare un comportamento efficace per la ricostituzione della coppia. Il che vuol dire che anche il più insignificante di quegli allarmi che segnalano una visione delle cose opposta a quella prospettata obbliga moralmente l’operatore esoterico a rinunciare alla sua interpretazione dei tarocchi.

Quali sono in sintesi i motivi che rendono ancora oggi affascinante la lettura dei tarocchi ?

L’incolmabile disorientamento vissuto da chi vede frantumarsi il sogno d’amore di condividere la vita con un partner, induce talvolta chi è colpito profondamente da questo drammatico accadimento a frequentare modalità conoscitive alternative pur di risolvere tale problematica. Il fallimento di una coppia, dunque, rappresenta per molti un fastidioso intralcio a preservare la propria serenità e il desiderio di rimuovere questo impedimento può stimolare alcuni individui a contattare operatori esoterici. Le inquietudini amorose, dunque, possono produrre in chi le vive uno stato psicologico tale da considerare l’opinione dei cartomanti come un un punto di vista fondamentale per tentare di recuperare un rapporto di coppia il cui epilogo è infelicemente segnato. Risulta tuttavia importante sottolineare che, a prescindere dalle precedenti valutazioni, esistono persone che sono convinte che gli avvenimenti siano stimolati da forze nascoste capaci di indirizzarli verso uno specifico esito.

Come arredare il tuo ufficio per aumentare la produttività

Il luogo di lavoro è un ambiente in cui si passa gran parte della giornata, per questo motivo è importante creare un ambiente confortevole e funzionale, che possa influenzare positivamente la produttività dei dipendenti. In questo articolo parleremo di come arredare l’ufficio in modo da aumentare la produttività e creare un ambiente di lavoro sano e piacevole.

Scelta del colore delle pareti

Il colore delle pareti è un fattore importante da considerare quando si arreda un ufficio. Il colore delle pareti può influire sull’umore dei dipendenti e sulla loro produttività. Ad esempio, il colore blu è un colore che induce alla calma e alla concentrazione, mentre il giallo è un colore che stimola la creatività. Il bianco, invece, è un colore che conferisce luminosità all’ambiente.

Illuminazione adeguata

L’illuminazione dell’ufficio è un altro fattore importante da considerare. Una luce adeguata favorisce la concentrazione e previene la stanchezza visiva. L’ideale è utilizzare una luce naturale, ma se non è possibile, è importante scegliere una luce artificiale adeguata, evitando l’abbagliamento diretto degli occhi. È possibile utilizzare lampade da tavolo o da terra per creare punti di luce focalizzati.

Scegliere la giusta scrivania

La scrivania è l’elemento centrale dell’ufficio e deve essere scelta con cura. È importante che sia di dimensioni adeguate, in modo da poter accogliere tutti gli strumenti necessari per svolgere il proprio lavoro. È importante che sia ergonomica, in modo da prevenire problemi di postura e dolori muscolari. La scrivania deve essere posizionata in modo da permettere una vista del monitor senza dover girare troppo la testa.

Sedie ergonomiche

Le sedie sono un altro elemento fondamentale dell’arredamento dell’ufficio. La scelta della sedia giusta può fare la differenza in termini di comfort e produttività. La sedia deve essere ergonomica, regolabile in altezza e avere un supporto lombare. È importante che sia dotata di braccioli e di un sistema di rotazione a 360 gradi per permettere una maggiore libertà di movimento.

Organizzazione dello spazio

L’organizzazione dello spazio è un altro fattore importante da considerare. Un ambiente disordinato può influire negativamente sulla produttività e sulla concentrazione dei dipendenti. È importante mantenere l’ambiente pulito e organizzato, evitando accumuli di documenti o oggetti superflui. Inoltre, è possibile utilizzare contenitori o cassetti per organizzare gli oggetti di uso quotidiano.

Incoraggiare la socializzazione

L’ambiente di lavoro non deve essere solo un luogo di lavoro, ma anche un luogo in cui si può socializzare e collaborare con i colleghi. È importante creare aree comuni, come ad esempio una zona relax o una zona pranzo, in cui i dipendenti possono incontrarsi e scambiarsi idee in modo informale. In questo modo si favorisce il senso di appartenenza e di collaborazione tra i dipendenti, creando un ambiente di lavoro più stimolante e produttivo.

Utilizzare piante e decorazioni

Le piante e le decorazioni possono avere un effetto positivo sull’umore dei dipendenti e sulla produttività. Le piante aiutano a purificare l’aria e a creare un ambiente più rilassante. Puoi possibile utilizzare quadri o decorazioni per rendere l’ambiente più accogliente e stimolante.

Ridurre il rumore

Il rumore è un fattore che può influire negativamente sulla produttività dei dipendenti. È importante ridurre il rumore ambientale, ad esempio utilizzando tappeti o pannelli fonoassorbenti. Puoi anche utilizzare cuffie o auricolari per ridurre il rumore di sottofondo.

Arredare un ufficio in modo adeguato può influire positivamente sulla produttività dei dipendenti e sulla qualità del lavoro svolto. Se stai arredando il tuo nuovo ufficio perchè stai aprendo o stai per aprire la tua attività in proprio, per supportarti nella gestione degli aspetti fiscali, sono nati diversi servizi online come ad esempio Fiscozen che mette a disposizione di tutti gli iscritti un commercialista dedicato che possa occuparsi di tutti gli adempimenti e possa rispondere a tutte le domande di natura fiscale. Tutti gli utenti hanno anche accesso ad un software facile e intuitivo per gestire la fatturazione elettronica e una dashboard che si aggiorna in tempo reale con le quote da versare e le relative scadenze.

I cantanti spagnoli più famosi da ascoltare

Uno dei grandi e numerosi vantaggi che sono rappresentati dall’utilizzo del web e delle nuove tecnologie è sicuramente la possibilità di scoprire, nei limiti del possibile, tutto ciò che si vuole. Si tratta di una consapevolezza importante, dal momento che qualsiasi dubbio o richiesta può essere risolta per mezzo di una ricerca su Google, o cercando tutte le informazioni possibili su siti web dedicati; ad esempio, se il tuo obiettivo è quello di scoprire di più a proposito della realtà del gambling, guarda quali sono le migliori promozioni offerte dai casino online italiani legali. In molti, invece, soprattutto se amanti della musica, cercano di capire di più a proposito di quali sono i migliori cantanti o gruppi da scoprire. E se la soluzione per il proprio ascolto fosse in Spagna?

Cantanti spagnoli: non solo tormentoni estivi da ascoltare

Inutile prendersi in giro: per tantissime persone l’unica forma di contatto con la musica spagnola è rappresentata dai tormentoni estivi che si diffondono velocemente nelle radio e sul web, oltre che nelle diverse piattaforme di streaming. Esistono tantissimi cantanti che, per questo motivo, vengono bistrattati semplicemente perché mainstream, per quanto abbiano un buon bagaglio musicale da portare con sé e da diffondere attraverso la loro musica; la musica spagnola non è soltanto piena di tormentoni estivi. Vale la pena scoprire di più a proposito dei cantanti spagnoli più famosi da ascoltare.

Rosalia

Se si parla di cantanti spagnoli famosi, non si può non prendere in considerazione uno dei fenomeni musicali più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, Rosalia. La cantante e produttrice discografica spagnola si è formata musicalmente a Barcellona, ma ha saputo raggiungere notorietà mondiale grazie alle sue canzoni e, soprattutto, in virtù di una grande qualità musicale, che si lega a un’intelligenza in termini di marketing che va sicuramente sottolineata.

Il fenomeno Rosalia è interessantissimo da studiare, tanto quanto da ascoltare, in virtù di tutto l’insieme che caratterizza un concerto della cantante: musica, coreografie, espressioni facciali, collaborazioni e tanto intrattenimento; nel corso della sua carriera, Rosalia ha collaborato con artisti di calibro internazionale come The Weeknd, Travis Scott, Billie Eilish e tanti altri ancora, a dimostrazione di un incredibile talento che è stato notato e sottolineato anche da dei veri e propri mostri sacri della contemporaneità.

Extremoduro

A dimostrazione del fatto che la musica spagnola non è soltanto ricca di tormentoni estivi o hit da radio (per quanto questo non sia assolutamente un problema, dal momento che fa parte dell’esatta definizione di streaming mediatico), vale la pena citare anche una band spagnola che ha fatto la storia della musica iberica e che, ancora oggi, produce e distribuisce tantissimo dal punto di vista discografico.

Si parla degli Extremoduro, una band pop/rock spagnola che, pur essendosi formata a Plasencia, ha ottenuto un grande successo in tutto il mondo, grazie ad una carriera musicale che dura dal 1987: la grande longevità della band non è fine a se stessa, dal momento che il gruppo musicale – che si definisce portatore di “pop trasgressivo” – ha realizzato ben 14 album in totale, di cui ben 11 in studio, uno dal vivo e due raccolte.

Alvaro Soler

Si conclude con quello che è il nome più conosciuto dei tre, anche in virtù delle numerose polemiche che il cantante ha attirato su di sé nel corso della sua carriera; dopo essere nato ed essersi formato a Barcellona, Alvaro Soler ha ottenuto un grandissimo successo internazionale a partire dal 2015, con i singoli El mismo sol e Sofia, che gli hanno permesso di diventare un vero e proprio fenomeno mediatico; di sicuro, al di là dello splendido carattere del cantante, Alvaro Soler ha dalla sua un’intelligenza musicale da sottolineare, oltre che un talento che lo porta a saper suonare anche pianoforte, xilofono e chitarra.

Assisi e il Calendimaggio: storia di una festa di cultura e tradizione

Programmate un viaggio in Toscana in primavera? Allora dovete assolutamente dare
un’occhiata alla lista di alberghi ad Assisi per il primo giovedì, venerdì e sabato successivo al 1° maggio. È in queste date, infatti, che tradizionalmente si tiene il Calendimaggio (anche scritto Kalendimaggio), la festa popolare più sentita della città, un evento spettacolare che mischia folklore, costumi medievali e sana rivalità tra residenti.

Curiosi di saperne di più?

La prima cosa da sapere sulla manifestazione è che coinvolge due “Parti”, quelle che
dividono la città in due da centinaia di anni. La prima, chiamata Nobilissima Parte de Sopra, comprende i Sestieri di Porta Moiano, S. Rufino e Porta Perlici, ed è contraddistinta da uno stemma che raffigura due gatti rampanti che sorreggono un castello (colore dominante: blu).
La seconda, invece, si chiama Magnifica Parte de Sotto: racchiudi i Sestrieri di Porta San Giacomo, Porta San Francesco e Porta San Pietro e il suo stemma comprende una torre che affaccia su campi verdi attraversati da acqua azzurra (colore principale: rosso). La lotta tra le due Parti è in grande equilibrio: dal 1954 hanno infatti totalizzato 30 palii a testa (in quattro edizioni nessuno ha prevalso).

Ma in che modo si svolge la sfida?

Beh, attraverso una complessa serie di prove che comprende cortei in costume, scene medievali recitate, esibizioni musicali, poesie, giochi e non solo. A titolo esemplificativo, l’edizione 2017 è iniziata un giorno prima del solito, il mercoledì, con la Benedizione dei vessilli (ovviamente, ogni Parte in una chiesa diversa: quella di sopra a San Rufino, quella di sotto a San Francesco). Dopo una sfilata, si è proceduto con la lettura dei bandi di sfida, mentre alla sera sono state recitate le scene medievali. Il giovedì è stato il giorno dedicato ai giochi: il vincitore, come ogni anno, ha potuto eleggere la Madonna Primavera tra le giovani della sua fazione. Il venerdì invece è stato dato spazio all’intrattenimento musicale, mentre al sabato, dopo altri cortei, si è arrivati al culmine con l’esibizione dei cori. Come sempre, ad assegnare la vittoria è stata una giuria internazionale, composta da uno storico, un musicologo e una personalità appartenente al mondo dello spettacolo (a prevalere è stata la Magnifica Parte de Sotto, N.D.R.).

Perché lo storico?

Perché il Calendimaggio di Assisi è, notoriamente, è tra le rievocazioni più rispettose della tradizione originaria, che è molto eterogenea: alcune delle consuetudini derivano addirittura dal paganesimo, altre sono invece più tipicamente medievali. La stessa
rivalità tra le due parti prende il via intorno al secolo XIV: quella di sopra era infatti di frangia Ghibellina, quella di sotto invece di propensione Guelfa.

Curiosi di partecipare? Scegliete una fazione, prenotate un hotel ad Assisi o dintorni ed entrate a far parte di questa meravigliosa storia centenaria!

Amedeo Minghi in ospedale

Era arrivato in Puglia proprio ieri per un concerto in località Porto Cesareo ma, sentitosi male, ha dovuto ricorrere alle cure dei medici del nosocomio del capoluogo salentino. Vediamo nel dettaglio. 

Cancellata l’esibizione a Porto Cesareo per Minghi

Era prevista per ieri l’esibizione di Amedeo Minghi in piazza a Porto Cesareo, ma è stata purtroppo cancellata a causa di un malore del cantautore. Il concerto ci sarà, ma a data da destinarsi. Annullata anche la prossima data, che era in programma in quel di Cortina D’Ampezzo.

Intossicazione alimentare probabilmente da mitili

E’ questa la diagnosi dei medici del nosocomio leccese. Sembra che il cantante, che proveniva dalla Calabria e che negli ultimi giorni aveva consumato diversi pasti presso vari ristoranti del meridione italiano, abbia forse ingerito qualche cozza non troppo buona. L’intossicazione che si è procurato è affatto di poco conto, tant’è che inizialmente la prognosi era riservata.

La prognosi sciolta in mattinata

I medici del Vito Fazzi di Lecce, dopo averlo sottoposto a cura antibiotica per tutta la durata della notte, hanno finalmente sciolto la prognosi in mattinata. Ora il cantautore dovrà terminare le cure, bere molto e riposare. Quest’ avventura non ci voleva!

 

Attendiamo nuova data

Augurando ad Amedeo Minghi una pronta guarigione, attendiamo di vederlo in concerto in Puglia a Porto Cesareo quanto prima. Speriamo che non debba più avere spiacevoli avventure con le cozze e che torni preso sul palco a deliziarci con le sue più belle hit.

Totti al mare, passaggio in acqua da fuoriclasse

Nonostante l’addio al calcio giocato, Francesco Totti non smette di dimostrare all’Italia intera ed ai suoi fan di essere un vero fuoriclasse. Ce ne ha dato prova anche un paio di giorni fa quando, a bordo di uno yacht, ha eseguito un impeccabile passaggio di palla verso un’altra imbarcazione. 

L’addio al calcio giocato dopo 25 anni di carriera

Amante del pallone sin dall’età di 7 anni, Francesco Totti è stato per la bellezza di 25 anni uno dei grandi protagonisti del calcio italiano. Il suo esordio nel calcio avviene a soli 13 anni, ed a soli 16 anni esordisce in serie A. Il suo legame a doppio filo con la Roma, della quale è stato da sempre il capitano, è noto a tutti, tifosi e non, così è noto a tutti il suo carattere semplice e spontaneo, umano e diretto. Il suo addio al calcio è giunto al “momento giusto”, anche se molti di noi avrebbero voluto vederlo in campo ancora un pò.

Ecco il video del discorso di addio di Totti al calcio

Se ancora non l’avevate visto, ecco il video dell’addio di Francesco Totti al calcio. Un addio commosso e dispiaciuto, ma di dovere. Totti rimarrà comunque alla Roma e lavorerà in qualità di dirigente. Vediamo il video:

Nuovi calci al pallone, al mare!

Ora che il momento della commozione e delle lacrime è passato, Francesco Totti si rilassa a Ponza in compagnia di amici e, tra un tuffo e l’altro, si diverte anche un pò con il pallone. Avevamo dubbi che su uno yacht in mezzo al mare Totti non si portasse un pallone? Probabilmente se lo porta ovunque!

Ecco il video del calcio al pallone in mezzo al mare: naturalmente impeccabile!

Francesco Totti, l’uomo dei grandi numeri

Insomma, dopo 334 gol e 25 anni sulla cresta dell’onda, oggi Francesco Totti ci regala ancora qualche numero!

A Valencia con Las Fallas

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Las Fallas, note anche come Festes de Sant Josep, sono senza dubbio la festa di Valencia più conosciuta a livello internazionale, e sono state da poco dichiarate dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Durante l’evento, che si celebra in marzo per dare il benvenuto alla primavera, la città si anima con parate, spettacoli pirotecnici e musica, offrendo una delle migliori occasioni per visitare Valencia.

Come da tradizione, la città si prepara ai festeggiamenti l’ultima domenica di febbraio, quando la Fallera Major, una sorta di regina della festa, sancisce l’inizio della “mascletà” dal balcone del Comune, dando il via allo scoppio dei petardi. Dal 1° marzo, invece, inizia la celebrazione vera e propria, che, oltre al consueto appuntamento con gli spettacoli pirotecnici, offre la possibilità di ammirare un gran numero di parate a tema, in cui si reinterpretano le antiche tradizioni valenciane, miscelandole con l’odierna quotidianità – sempre in bilico tra arte, tradizione, satira e divertimento.

Il cuore della festa, però, ruota attorno alle spettacolari creazioni chiamate, appunto, “fallas”. Si tratta di monumentali figure in legno e cartapesta, realizzate da artisti e artigiani locali, che, con riferimenti alla cultura del passato e del presente, offrono una rappresentazione, spesso graffiante, di temi di attualità – un po’ come accade con i carri allegorici del nostro Carnevale. Le fallas, veri e propri monumenti, vengono montati nelle piazze della città tra le giornate del 15 e del 16 marzo, in attesa di essere dati alle fiamme, al culmine della festa.

Nella giornata del 17, poi, un’apposita commissione valuta le creazioni, sino all’individuazione di un vincitore. Una giuria popolare ha invece il compito di scegliere il “ninot indultat” (ovvero il pupazzo) dell’anno, che verrà salvato dal fuoco e custodito presso il Museo Fallero, insieme ai ninot vincitori degli anni precedenti. La notte del 18, La nit del foc, è di certo la più intensa sul fronte degli spettacoli pirotecnici, che danno il meglio di sé da mezzanotte in poi. Tuttavia, è il 19 la giornata più attesa: durante la “Cremà”, tutte le fallas vengono bruciate nelle piazze della città, con spettacolari falò, che volgono al termine in Plaza del Ayuntamiento intorno all’una di notte, decretando la fine dei festeggiamenti.

Se il vostro viaggio non coincide con i giorni di celebrazione de Las Fallas, si possono sempre visitare il Museo Fallero e il Museo del Gremio de Artistas Falleros, che offrono l’opportunità di esplorare da vicino questo interessante patrimonio. In ogni caso, si tratta solamente di uno dei molteplici elementi che vanno a comporre il fascino valenciano, come ci ricorda questo articolo di Expedia sulle mete più ambite per i weekend last minute in Europa.