E da poco che ci ha travolto la passione di “Almost Home, ” la nuova canzone che deriva dal soundtrack di Oz The Great and Powerful, cantata da Mariah Carey, ma l’entusiasmo sale e sale. Quel giro di vocals! Quella melodia! Il puro fatto che non sia stata una grande delusione! Forse non sarà un fuoricampo, pero non è detto che lo debba essere, con una grande performance vocale ed una melodia ispirante, e il ritorno in forma di una superstar.
Prevedibilmente, i critici si dividono in due parti, un lato si complimenta per la canzone e dall’altro non fa né caldo né freddo. Ma come dice il titolo stesso, è “quasi” qua, ed e più che abbastanza per noi. Alcuni commenti sono stati i seguenti.
Entertainment weekly -ritiene che la canzone soddisfa, ma non impressiona. “Per quanto riguarda il successo della canzone, possiamo aspettarci di tutto. Gli assoli della Carey sono forti per il cambio di chiave musicale, e per la fine, ma il beat della canzone è un po’ deludente, e il ritornello non è abbastanza accattivante. È un inno che sarebbe potuto essere cantato da più o meno ogni artista, almeno per quanto riguarda i primi tre minuti.”
MTV non sembra infastidita dal fatto, che la canzone non sfidi i limiti. “Il pezzo pop trasporta la Carey proprio nel punto giusto in questo mondo mistico che circonda il famoso film. Il tutto e intrecciato da un beat acceso ed illuminanti sintetici, mentre la voce della Carey si solleva sopra un’illuminante produzione Stargate. Sul ritornello, Carey presta omaggio a Dorothy, il carattere classico dal film originale.”
The Los Angeles Times – pensa fosse un ritorno al passato. “La nuova canzone della Carey, “Almost Home”- accompagna il nuovo film della Disney Oz the Great and Powerful, prossimamente nei cinema- ci riporta a tempi passati. Prodotta con caratteristiche electro-pop dal duo norvegese Stargate, non è una mozza fiato- sicuramente non dalle grandezze di “Emotions” o “Always Be My Baby”. Pero il brano sembra ricostruito intorno alla voce di Carey, che si inarca verso l’alto fino ad arrivare alla cima con un cambio di chiave musicale, firmato Mariah Carey che ci fa venire i brividi. E un po’ old-fashion ripensare alla Carey ormai.”
Hitfix – non è rimasta impressionata dalla canzone, criticando la produzione dei vocal. “Il brano cosi a mezzo tempo prodotto Stargate, che presenta la voce super professionale della Carey su un brano sintetizzato, non da valore alla sua grande voce. Suona quasi compressa sul brano. É solo al terzo minuto che risentiamo lo stile unico della cantante, che ci ricorda i suoi primi capolavori.”
PopBytes – come noi fra l’altro, riconosce che la canzone dimostra dei miglioramenti in confronto agli ultimi sforzi della cantante. “Il brano (Prodotto dal team Stargate) e molto meglio del’ultimo singolo, “Triumphant (Get Em),” ed onestamente credo che questo crescente ed elevato lento diventare il prossimo hit della Ms. Carey, è senza dubbio il meglio che abbia rilanciato negl’ultimi anni.”
Slate – trova il brano gradevole, ma alla fine banale. “Il beat minimalista ci sembra un po’ troppo famigliare ormai, richiama in mente vari hits anni 90. La canzone è a tratti piacevole, ma trascurabile allo stesso modo. Come fan della Carey, spero che il prossimo album contenga più canzoni memorabili, anche se purtroppo il primo singolo lanciato l’anno scorso, fu tutt’altro che stupendo. E mentre questo lento non entrerà sicuramente nei lavori più spettacolari dell’artista, almeno ci dimostra che possiamo ancora contare sulla magnifica voce di Mariah Carey.”