
GORILLAZ. Il fenomeno di successo del momento, insomma,
ma anche un "caso multimediale" di grande rilievo nel mondo
della comunicazione, in cui cinema, fumetti e musica
convergono a formare l'universo immaginario e bislacco della
band che ha trovato un indispensabile e potentissimo collante
nella Grande rete. Per prima è stata proprio la rete a diffondere
gli spassosi video in flash e l'improbabile biografia della band,
che tra l'altro suona un po' inquietante, proprio come i
personaggi dei fumetti e dei videogiochi più amati dai
giovanissimi. I Gorillaz sono formati da Murdoc, 2D, Noodle e
Russel. All'origine di tutto c'è Murdoc, teppista inglese e ladro
d'automobili appassionato di satanismo e musica giamaicana. Il
batterista Russel arriva da New York e quando è posseduto
dallo spirito degli amici morti si lancia in scatenate parti di rap.
L'ultima arrivata è la giapponesina Noodle, esperta di arti
marziali che non conosce una parola d'inglese e si esprime solo
con la chitarra. Dietro questi personaggi virtuali, naturalmente,
ci sono veri musicisti anche se in qualche caso i loro nomi sono
più assurdi di quelli dei fumetti che li rappresentano. Il vero
motore trainante di tutto il progetto è comunque la strana
coppia creativa formata da Damon Albarn, leader dei Blur, e da
Jamie Hewlett, disegnatore di fumetti che ha creato il
personaggio di culto "Tank Girl".