Vasco Rossi nasce a Zocca in provincia di Modena il 7
febbraio 1952. La sua prima affermazione nel mondo musicale
risale al 1965 quando ha vinto il concorso canoro Usignolo
d'Oro con la canzone "Come nelle Fiabe". Poco dopo forma le
sue prime band, i Killer' e i Little Boys'. Nel 1968 a
Bologna prende il diploma in ragionieria e si iscrive a
Economia e Commercio inizialmente per passare poi a
Pedagogia. Partecipa alle lotte studentesche. Frequenta
cantautori come Francesco Guccini e Claudio Lolli. Un po' di
anni dopo compare tra i fondatori di Punto Radio, una delle
primissime radio libere italiane (sede a Zocca). Trova
lavoro come Dj presso la discoteca Snoopy' di Modena ed
inizia a scrivere testi per canzoni. Nel '77 esce il suo
primo 45 giri dal titolo "Jenny e Silvia", l'esordio live è
di pochi mesi dopo presso l'aula magna dell'Istituto Corni
di Modena. L'album di debutto arriva solo nel 1978, aveva il
titolo "Ma cosa vuoi che sia una canzone", edizioni
Lotus/Saar. Nel '78 Vasco viene anche riformato dal Servizio
Militare perchè ritenuto inadatto. Quello era il periodo dei
cantautori 'impegnati' ma Vasco, che ha uno stile pop
ironico e trasgressivo, riscuote ugualmente da subito la
simpatia del pubblico, soprattutto quello emiliano. Il
secondo album arriva a poca distanza di tempo nel 1979 ed ha
il titolo "Non siamo mica gli Americani", seguito dai
singoli "Albachiara" e "Fegato, Fegato Spappolato". Il
circuito Fm italiano vede circolare i brani "Non l'hai mica
capito" e "Asilo Republic" che sono l'anticipo del terzo
album "Colpa d'Alfredo" (Targa). Alcune emittenti censurano
la title- track del disco. Il 14 dicembre il palco di
'Domenica In' vede Vasco esibirsi con il brano "Sensazione
Forti". Il giorno seguente Nantas Salvalaggio (giornalista)
pubblica un durissimo articolo su una testata nazionale
molto importante, chiedendosi come mai la Rai mostri ai
telespettatori un simile esempio di drogato. Per la serie
“basta parlarne, anche se se ne parla male” adesso tutti
vogliono Vasco Rossi: dai discografici, ai giornali, alle
radio, alla Tv. I tempi sono maturi per l'uscita del quarto
album "Siamo Solo Noi" (1981). Vasco si trasferisce a
Casalecchio in un capannone che diventerà il suo quartier
generale. Anche le istituzioni si accorgono di lui: vince il
13imo Premio Nazionale del Paroliere con "Ogni Volta".
Nell'82 partecipa la Festival di Sanremo con "Vado al
Massimo". Il testo della canzone è una risposta polemica
alle critiche di Nantas Salvalaggio. Nella canzone canta
“meglio rischiare che finire come quel tale che scrive sul
giornale”. Aprile vede l'uscita del quinto album: "Vado Al
Massimo", seguito da un tour di grande successo. In una
afosa nottata dell'agosto dell'82 compone "Vita
Spericolata". Pochi mesi dopo ha un grosso incidente con la
sua Maserati ma rimane miracolosamente illeso. Il 1983 lo
vede ancora sul palco del Festivalone Nazionalpopolare: il
brano è la storica "Vita Spericolata". Vasco vince il
Discoinverno '83. E' l'ora anche del sesto album:
"Bollicine". Subisce un altro grave incidente
automobilistico e miracolosamente anche stavolta senza
conseguenze. Poco tempo dopo viene arrestato, l'accusa è di
spaccio di sostanze stupefacenti che gli costa 22 giorni di
reclusione per poi ottenere la libertà provvisoria. Quando
esce dal carcere Vasco lancia il seguente messaggio 'Va
bene. Va bene così, anzi benissimo. Tutte le esperienze sono
vita. Ritorno con entusiasmo al mio lavoro e al mio pubblico
con qualcosa di più'. Vasco è ormai un'icona del pop
italiano: 13.000 persone di media a concerto e 500.000 alla
fine dell'ennesimo tour nazionale. I premi per Vaso non
finiscono, è il turno del premio miglior cantante a 'Vota la
Voce'. Nellì85 esce l'ottavo album intitolato "Cosa Succede
In Citta". Due anni dopo è il turno dell'album "C'è Chi Dice
No". Nel frattempo Vasco Rossi cambia etichetta discografica
passando alla Emi, che nel 1989 pubblica l'album "Liberi
Liberi". Maggio segna l'inizio del tour europeo che vede
tappe a Parigi, Madrid, Grenoble e Zurigo. La prima data in
Italia è Torino, con 35 mila persone. A fine della tournée
si conteranno oltre un milione di spettatori. Colleziona un
altro trionfo a 'Vota la Voce" con l'album "Liberi Liberi".
Ormai Vasco è una stella del rock mondiale: sugli spalti del
Meazza a Milano e del Flaminio a Roma sono in 70 mila gli
spettatori. Esce anche l'album "Fronte Del Palco" - con
l"inedito "Guarda dove vai" - seguito dopo dopo tempo da
"Vasco Live 10/7/90 - San Siro". Nel '93 tocca all'album
"Gli Spari Sopra", il tredicesimo album. Nel '95 è il turno
di “Rock Sotto L'assedio", cioè due indimenticabili concerti
- 7 e 8 luglio - a San Siro contro la guerra in Bosnia:
insieme al cocker di Zocca suonano i Sikter, gruppo rock di
Sarajevo. Il 1996 è l'anno dell'album "Nessun Pericolo per
Te": nei soli primi 4 giorni di vendite sono andate vendute
ben 400.000 copie. Ancora un tour e due mega concerti: San
Siro e Autodromo del Mugello. il nuovo video-clip "Gli
Angeli" vede come regista Roman Polanski. Esce anche un
libro, 'Diario di Bordo', contenente scritti e pensieri del
Blasco nazionale: bastano poche settimane e già si può
chiamare best-seller. L'album numero 15 è "Canzoni per Te".
L'autodromo di Imola vede l'unica apparizione stagionale:
130 mila spettatori! E' il turno di un altro prestigioso
premio, quello di 'Poeta del Rock', conferito da una giuria
di critici e letterati. Ed ancora, 'Disco Italiano' (Canzoni
per me), 'Tour Italiano' (Imola), 'Premio della critica': i
riconoscimenti consegnatigli nell'ambito del Premio Italiano
della Musica '99. Ad aprile esce il doppio album live
"Rewind" che ripropone la bellissima e magica notte di
Imola. Il 2000 è un anno importante perché Vasco riesce a
concretizzare un progetto da anni nel cassetto: collaborare
con Patty Pravo: da cui l'album "Una donna da sognare".
Marzo del 2001 vede la presentazione del singolo "Siamo
Soli", a seguire l'album "Stupido Hotel", sempre per la Emi.
Attesissima la presenza di Vasco sul palco dell"Heineken
Jammin" Festival 2001, il 16 giugno a Imola.
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