Gabry Ponte remixa La notte dei desideri di Jovanotti con un iPhone

gabry ponte

Gabry Ponte, noto dj-produttore e componente degli Eiffel 65, recentemente collocato dalla prestigiosa classifica Top100DJ tra i primi dj italiani nel mondo, stupisce con un esperimento di musica e tecnologia mai tentato prima.

Ha realizzato, in collaborazione con i Fake Plastic Trees, un remix de “La notte dei desideri“, ultimo singolo di Jovanotti, creando ogni sequenza della base con l’ausilio di applicazioni per iPhone.

[youtube lBtq__gAd4k]

L’idea di sfruttare un tablet o, come in questo caso, un cellulare per creare un beat elettronico, punta i riflettori su quanto la tecnologia sia progredita in questi anni. La costosissima e ingombrante strumentazione che riempiva gli studi di registrazione fino a poco tempo fa è stata mandata in pensione per lasciar spazio a soluzioni più minimali e versatili, che hanno allargato gli orizzonti del possibile per tutto ciò che riguarda la musica del domani.

Un’idea che ha del rivoluzionario, ma a questo genere di sfide Gabry Ponte non è nuovo.
É ancora fresco il clamore suscitato dalla pubblicazione online del video in cui si esibisce davanti a migliaia di persone senza cd, né giradischi, mixando con una console totalmente touch-screen tra l’incredulità degli spettatori e degli addetti ai lavori.

[youtube IdesdINz6vQ]

E perchè proprio “La notte dei desideri” di Lorenzo? Ce lo spiega Gabry Ponte scherzando in una piccola intervista in coda al divertente video-remix: “Il tutto è nato in aeroporto mentre io e il mio collega stavamo ‘giocando’ con queste app e su una tv accanto a noi passava il video di Jovanotti. Ho pensato.. questo è sempre stato il mio grande desiderio, poter fare musica ovunque, mentre viaggio, anche quando sono lontano dal mio studio.. questo è il grande regalo che la tecnologia ha fatto alla Musica!

READ  Turn up the radio di Madonna, video ufficiale

E aggiunge, “Il prossimo passo? ..Riuscire a finalizzare un’intera traccia utilizzando esclusivamente il cellulare, senza l’aiuto di un’interfaccia esterna.

Lascia un commento