Sanremo Giovani 2013

sanremo giovani 2013Come ogni anno, oltre alla gara sonora fra big del panorama musicale italiano, sul palco dell’Ariston saliranno otto giovani promesse (oltre ai 14 big già inseriti ieri) che, oltre all’opportunità di arrivare al pubblico su scala nazionale, si contenderanno a suon di acuti i primi tre posti del podio per la categoria giovani.

Novità importante: un nuovo requisito previsto dalle modifiche apportate al regolamento, secondo le quali potranno essere ammessi alla gara artisti che siano espressione di un progetto artistico già presente sul mercato della musica col la pubblicazione/commercializzazione di almeno due brani singoli ( su cd, I Tunes…).

Queste novità sono state introdotte con l’intento di favorire artisti che in qualche modo abbiano già compiuto i primi passi nel mondo della musica, così da evitare l’effetto meteora che in questi anni ha caratterizzato la competizione giovanile sanremese.

Inutile dire che siffatto cambiamento ha generato un turbinio di polemiche intorno al ruolo delle case discografiche e al sistema baronale in cui esse sono accusate di operare.

D’altronde, nonostante i proclamati intenti del direttore Pagani e del conduttore Fazio, la maggior parte degli artisti scelti ha un contratto con importanti case discografiche ( Nardocchi per la EMI, Il Cile per la Universal, Porceddu e Simoni per la Sony, i Blastema per Le Nuvole production e Maggio per la Rusty records, che si proclama etichetta indipendente). Tutto ciò fa sorgere dei dubbi circa la limpidezza del sistema di selezione adottato.

La commissione, composta da Sandra Bemporad, Andrea Guerra, Massimo Martelli, Stefano Senardi, e presieduta da Mauro Pagani (celebre musicista e produttore discografico italiano), ha avuto l’arduo compito di scegliere solo otto fra i 60 giovani artisti che, quest’anno in particolare, hanno presentato brani di qualità medio-alta., e sono stati pertanto ammessi alle audizioni finali.

Fra gli esclusi, tanti nomi già noti al pubblico, molti figli dei talent, come Ottavio De Stefano e Giulia Ottonello. Questa rigida selezione ha scatenato sulla pagina facebook ufficiale di Sanremo polemiche e discussioni ai limiti della rissa verbale.

I primi sei artisti sono stati scelti direttamente dalla commissione, mentre Irene Ghiotto e Renzo Rubino sono stati selezionati dalla commissione stessa fra i dieci finalisti di Area Sanremo , permettendo al pubblico di partecipare in qualche modo alla selezione in veste di giurati, ed esprimere le proprie preferenze relativamente ai brani proposti.

Quattro delle giovani promesse si esibiranno già dalla seconda serata, dove verranno giudicate secondo il sistema misto (ovvero il televoto e la Giuria della Stampa). La competizione proseguirà giovedì, ed in entrambe le serate verranno eliminati due dei quattro artisti esibitisi. La serata di venerdì vedrà la proclamazione del vincitore, attraverso la giuria di Qualità e il televoto.

I cantanti in gara per Sanremo Giovani 2013

Passando agli artisti, fra i nomi spicca Il Cile, alias Lorenzo Cilembrini, il quale ha spopolato nel 2012 col brano “Cemento armato”. Ad agosto ha pubblicato l’album “Siamo morti a vent’anni“, contenente 9 tracce inedite, classificatosi ai primi posti in poche ore nella classifica di I Tunes. Presenterà il brano “Le parole non servono più“.

Alla gara canora parteciperà anche Antonio Maggio, ex leader degli Aram Quartet, gruppo vincitore nel 2008 della prima edizione di X Factor, che ha suscitato una serie di polemiche in ordine alla presenza fra i Big di Chiara Galiazzo (vincitrice dell’ultima edizione del talent, la quale sta spopolando col singolo Due respiri). Il brano col quale prenderà parte alla kermesse s’intitola “Mi servirebbe sapere“.

Ancora un promettente giovane, Andrea Nardocchi, cantante bolognese, che pochi mesi fa ha scalato le classifiche radiofoniche col brano “Un posto per me“, fino a rientrare fra i quindici cantanti italiani più programmati dalle nostre emittenti. La sua musica è un mix di soul, elettronica e melodia italiana. Il suo pezzo Storia impossibile è, secondo indiscrezioni, fra i favoriti per il podio.

Una vena rock per il festival grazie alla partecipazione dei Blastema, band in attività da oltre dieci anni, che vantano partecipazioni importanti come all’Heikenen Jamming festival, in qualità di vincitori del contest di Rock tv, e alla mostra ITSNOTONLYROCK’ROLL BABY! a fianco di artisti del calibro di Patty Smith. A maggio è uscito SYNTHAMI, singolo presentato al concertine del primo maggio a Roma. Gareggiano col brano “Dietro l’intima ragione“.

Altra giovane artista, Ilaria Porceddu, vincitrice nel 2004 del festival di Castrocaro, nel 2008 partecipa ad X Factor e pubblica il primo album, dal quale escono due singoli : “Suono naturale” e “Stella che cadi“. L’anno successivo si approccia al teatro, partecipando a vari musical ( come Il pianeta proibito di Luca Tommasini) e scrivendo le musiche per lo spettacolo Lisa. Sfiderà gli altri concorrenti di questa edizione con “In equilibrio“.

Sul palco anche un cantautore, Paolo Simoni, che oltre ad aver pubblicato nel 2007 il disco Mala tempora, ha collaborato con artisti storici come Massimo Ranieri, Paolo Conte e Ligabue ( aprendo il concerto a San Siro nel 2010). Nel 2011 duetta con Lucio Dalla nel brano “Io sono io tu sei tu“, una delle tracce che compongono l’album Ci voglio ridere su. Si presenterà col singolo “Le parole“.

Nella schiera dei cantautori anche Irene Ghiotto, promettente musicista ventiseienne. Nel 2007 ha avviato una proficua collaborazione con i Pensierozero, i quali nel 2010 partecipano alle finali del premio Fabrizio De Andrè. Lo stesso anno, grazie all’incontro con il famoso compositore e arrangiatore Carlo Carcano, inizia la carriera da solista, partecipando anche allo sfortunato programma di rai due, Star Accademy. Il brano col quale salirà sul palco s’intitola “Baciami?“.

Infine Renzo Rubino, giovane musicista tarantino che, dopo aver aperto a poco meno di vent’anni un concerto di Albano, ed esser diventato leader di una band del brindisino, incontra a 21 anni Andrea Rondini, che diventerà suo produttore artistico e col quale inciderà il primo lavoro, Farfavole, album contenente sei inediti e una cover. Nel 2012 ha pubblicato il singolo Pop. Gareggerà col brano “Il postino“.

Sanremo 2013 i Cantanti

logo sanremo 2013

Poco meno di due mesi all’annuale appuntamento col Festival di Sanremo 2013 , il festival più famoso della canzone italiana, che da ben 63 anni tiene banco fra canzoni, polemiche, e colpi di scena.

Si preannuncia una edizione ricca di humor, anche grazie alla figura scelta da Fabio Fazio per accompagnarlo nella conduzione del programma, una spumeggiante Luciana Littizzetto, già sua spalla nel programma “che tempo che fa?” da ben dieci anni.

Superata la diatriba relativa alla scelta della data, dovuta perlopiù all’ingorgo causato dalle prossime elezioni politiche, il festival verrà spalmato come di consueto in un arco di ben cinque serate, dal 12 al 16 febbraio.

Le novità di Sanremo 2013

Novità? Principalmente una: ogni Big si presenterà in gara con due canzoni, una delle quali verrà eliminata già nella seconda serata. Se nella prima serata a farla da padrone saranno i Big, già dalla seconda inizieranno ad esibirsi i giovani. Per di più venerdì, oltre alla proclamazione del vincitore per la categoria giovani, sarà presentata dai big in gara una carrellata di canzoni che hanno fatto la storia della kermesse musicale.

Per quanto riguarda gli ospiti aleggia tutt’ora un alone di mistero ed incertezza: trapelano indiscrezioni circa la partecipazioni dei Mumford Sons o Florence and the Machine, o ancora E. sandé o Rufus Wainright, ma ancora nessuna conferma ufficiale.

Confermati e attesi sono la splendida Penelope Cruz, protagonista di “Venuto al mondo”, ultimo capolavoro di Castellitto, e una leggenda del calibro di Paul Mc Cartney, reduce dal concerto tenutosi il 12 dicembre a NY, per le vittime dell’uragano Sandy, col quale i maggiori artisti del panorama internazionale hanno raccolto oltre trenta milioni di dollari.

Passando a quelli che, almeno sulla carta, sono i veri protagonisti dello show, ancora una volta è significativa la presenza di giovani provenienti dai Talent di successo.

Chiara Galiazzo, vincitrice dell’ultima edizione di X Factor, che ha recentemente spopolato col singolo Due respiri, presenta i brani L’esperienza d’amore e Il futuro che sarà, scritti rispettivamente da Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino, e da Francesco Bianconi, dei Baustelle.

Un altro X Factor, Marco Mengoni, vincitore della decima edizione, terzo classificato a Sanremo 2010 e vincitore nello stesso anno del premio Best European Act agli MTV Europe Music Awards, presenta i brani Bellissimo e L’essenziale, scritti rispettivamente da Gianna Nannini insieme a Pacifico e Tagliapietra, mentre il secondo da Roberto Casilino.

Presente anche Annalisa Scarrone, divenuta nota con la partecipazione alla decima edizione di Amici, dove vinse il premio della critica, e successivamente per alcuni brani di successo come Senza Riserva e Diamante lei e luce lui, la quale presenta due inediti, Non so Ballare e Scintille.

A salire sul palco dell’Ariston anche Malika Ayane ( voci di corridoio la vedono favorita per il podio), resa nota ai più dalla partecipazione a Sanremo nel 2009, dove portò il brano Come foglie, e da una serie di successi, non ultimi Tre cose e Il tempo non inganna. Al festival presenterà gli inediti Niente e E se poi, scritti entrambi da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro.

Passando poi ai cosiddetti cantautori “impegnati”, torna Simone Cristicchi, noto per il provocatorio brano Vorrei cantare come Biagio (palese attacco al mercato discografico italiano), e vincitore della Kermesse sanremese nel 2007 con Ti regalerò una rosa. Torna sul palco con Mi manchi e La prima volta che sono morto.

Altro cantautore di successo, Daniele Slivestri, che ad ogni sua partecipazione sanremese ha lasciato il segno per l’impegno sociale che caratterizza ogni suo pezzo, a partire dagli esordi nel lontano 1995 con L’uomo col megafono, per non parlare del successo nel 2002 di Salirò. In questa edizione sentiremo A bocca chiusa e Il bisogno di te, di cui firma sia la musica sia il testo.

Molto attesa anche la partecipazione della band milanese Elio e le storie Tese, che nel 1996 si aggiudica il secondo posto con La terra dei cachi. Autore di molti brani ironici e provocatori come I servi della gleba, il gruppo ha preso parte inoltre a trasmissioni televisive di successo come Parla con me e The Show must go off. Presentano in gara Dannati forever e La canzone mononota.

Lieto ritorno anche del cantautore e bassista romano Max Gazzé, i cui brani ( particolarmente noti La favola di Adamo ed Eva, Una musica può fare, Il solito sesso) spiccano per un’ originalità ai limiti del surreale. Canterà Sotto casa e I tuoi maledettissimi impegni.

Salirà sul palco anche la cantante partenopea Maria Nazionale, che nel 2010 partecipò al festival accanto a Nino D’Angelo col brano Jammo Jà, e che recentemente ha vantato una collaborazione con De Gregori. Si cimenterà nei brani Quando non parlo e È colpa mia.

Lo spirito napoletano sarà rappresentato inoltre dalla band Almamegretta, che nonostante sia meno nota ai più, vanta una carriera ventennale, e si caratterizza per uno stile del tutto originale, un mix di musica napoletana, reggae ed elettronica. Debuttano per la prima volta sul palco dell’Ariston con Mamma non lo sa e Onda che vai.

Prima volta all’Ariston per un’altra band alternativa italiana, I Marta sui tubi, di origine sicula ma trapiantata da anni a Bologna, la cui partecipazione ha suscitato qualche polemica negli ambienti leghisti. Porteranno una ventata di originalità e freschezza coi brani Dispari e Vorrei.

Unico duetto per questa edizione, la cantautrice napoletana Simona Molinari, già reduce dall’edizione del 2009, e il cantautore statunitense Peter Cincotti, i quali avevano già collaborato al singolo In cerca di te. Presentano i brani Dr. Jekyll e Mister Hide e La felicità, editati da Lelio Luttazzi.

Presente inoltre una giovane promessa del panorama musicale italiano, il cantante e pianista Raphael Gualazzi, che nel 2011 vince per la categoria giovani con Follia d’amore e si classifica secondo nell’Eurovision Song Contest. Porterà i brani Senza ritegno e Sai ( ci basta un sogno).

Infine una delle band del momento, i Modà, che dopo aver collezionato negli ultimi anni una serie di successi ( La notte, Ti amo veramente, Come un pittore) ed essersi classificati secondi due anni fa col brano Arriverà (in collaborazione con Emma) ci riprovano con Come l’acqua dentro il mare e Se si potesse non morire.

Chi trionferà? Non resta che aspettare, ed ascoltare…..

Update lunedì 4 febbraio: Ecco gli ospiti confermati Carla Bruni, Asaf Avidan, Antony  & The Johnsons, Caetano Veloso.

Tra gli ospiti non musicali, Claudio Bisio, Marcorà e Beppe Fiorello.

I tuoi maledettissimi impegni Max Gazzè il secondo brano per Sanremo

Max GazzèL’edizione del Festival di Sanremo 2013 vedrà il gradito ritorno di Max Gazzè, che si presenterà per la quarta volta sul palco dell’Ariston con “Sotto Casa”, di cui vi abbiamo già parlato, e con l’inedito “I tuoi maledettissimi impegni”.

Meno maledettissimi ma comunque numerosi sono anche gli impegni dello stesso Max, che dopo due anni di assenza torna anche con un album di inediti in uscita proprio nel periodo di Sanremo e che conterrà i due brani in gara.

Non mancheranno la sottile ironia della parole mixata ai testi più intimisti che da sempre lo contraddistinguono sicuramente presente anche ne “I tuoi maledettissimi impegni

Ma non è tutto: subito dopo il Festival, il cantautore partirà per un lungo tour europeo che lo porterà a Berlino, Bruxelles, Londra, Parigi, Barcellona e per poi proseguire il tour in Italia, con partenza il 14 dal Viper di Firenze.

Sai (ci basta un sogno) Raphael Gualazzi a Sanremo

Raphael GualazziRaphael Gualazzi torna a Sanremo dopo lo straordinario successo del 2011 con “Follia d’amore” nella categoria Giovani e lo fa con due brani inediti, “Senza ritegno”, di cui vi abbiamo già parlato, e “Sai (ci basta un sogno)”, scritta e prodotta dallo stesso Gualazzi e arrangiata niente meno che da Vincent Mendoza (già collaboratore, tra gli altri, di Robbie Williams, Bjork ed Elvis Costello).

Il giovane pianista e cantautore italiano è reduce da una lunga serie di successi e riconoscimenti internazionali, tra cui il secondo posto all’Eurovision Song Contest del 2011 e le esibizioni con mostri sacri del jazz come Dee Dee Bridgewater, Marcus Miller e Barbara Hendricks.

Siamo certi che Raphael, figlio d’arte con il jazz nel sangue, riuscirà nell’impresa di far apprezzare il suo sound e le sue melodie anche al grande pubblico italiano.

La canzone mononota Elio e le Storie Tese per il ritorno a Sanremo

Elio e le Storie TeseBen diciassette anni dopo l’apparizione sul palco dell’Ariston con “La terra dei cachi” che li portò al successo nazionale, gli Elio e le Storie Tese tornano a Sanremo con la già citata “Dannati forever” e con “La canzone mononota”.

La più famosa band demenziale italiana, composta ufficialmente da Elio, Faso, Cesareo, Rocco Tanica, Christian Meyer, Jantomar e Mangoni, torna sul piccolo schermo dopo innumerevoli apparizioni tv come resident band a “Parla con me” e “The show must go off”.

Dei singoli che presenteranno a Sanremo si sa ancora poco, ma ripercorrendo la storia della band e la sua abilità nel trattare in modo ironico e demenziale delicati temi politici e sociali, possiamo stare certi che le canzoni avranno ben poco di “monotono”.

Il bisogno di te Daniele Silvestri la seconda per Sanremo 2013

Daniele Silvestri L’ultima volta all’Ariston risale per lui al 2007, quando si classificò quarto col brano “La paranza”, poi diventato un tormentone radiofonico.

Ma nella 63° edizione del Festival di Sanremo Daniele Silvestri vuole ritentare il successo e lo farà col già citato inedito “A bocca chiusa” e con “Il bisogno di te”, di cui firma sia musica che testo, col suo inconfondibile stile ironico ma allo stesso tempo impegnato.

Dopo aver ricevuto numerosi riconoscimenti dalla critica sanremese (nel 1995 vinse il premio Volare con “L’uomo col megafono” e nel 1999 e nel 2002 il premio Mia Martini con “Aria” e “Salirò”), Silvestri quest anno punta dritto alla vittoria e siamo certi che darà filo da torcere ai suoi colleghi ed avversari.

Sotto Casa Max Gazzè il suo ritorno a Sanremo

Max GazzèCi sarà anche Max Gazzè tra i 14 Big che si sfideranno nella prossima edizione del Festival di Sanremo 2013. Non è una faccia nuova quella di Max, che alla kermesse musicale ha già partecipato tre volte: nel 1999, nella categoria Nuove proposte, con il brano “Una musica può fare”, nel 2000 con “Il timido ubriaco” e nel 2008 con “Il solito sesso”.

Questa volta il cantautore e bassista romano presenterà il brano “Sotto Casa”, che sarà contenuto in un nuovo album di inediti, in uscita proprio durante la settimana di Sanremo.

Di questa nuova partecipazione Max, con la solita ironia sottile, ha detto: “Sono felicissimo della partecipazione a questo Festival, molto contento della scelta autorale operata da Fazio che ha voluto due brani in gara per ogni artista e sono curiosissimo di vedere come si svilupperà il Festival con questo nuovo impianto. Mi permetto solo di dare un piccolo suggerimento: dal momento che Sanremo è un programma istituzionale, credo sarebbe più pratico eleggere i cantanti alle urne e votare i politici con il televoto. Nel dopo-festival”.

Senza ritegno Raphael Gualazzi nei big a Sanremo

Raphael GualazziDopo essersi aggiudicato niente meno che il primo posto nella categoria Giovani del 2011, oltre al Premio della Critica “Mia Martini”, il premio della Sala Stampa Radio e Tv e il Premio Assomusica per la migliore esibizione live, Raphael Gualazzi questa volta tenta il salto di qualità e approda nella categoria Big con “Senza ritegno”.

Come dicevamo, nell’edizione 2011 Gualazzi ha ottenuto un successo incredibile col brano “Follia d’amore”, successo poi suggellato da numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il secondo posto e il premio della giuria tecnica all’Eurovision Song Contest di Düsseldorf.

Il brano con cui gareggerà, “Senza ritegno”, è scritto, prodotto e arrangiato dallo stesso Raphael che, senza dubbio, non mancherà di emozionarci e sorprenderci.

Dannati forever Elio e le Storie Tese a Sanremo

Elio e le Storie TeseDannati forever”, il titolo del brano inedito che presenteranno alla prossima edizione del Festival di Sanremo, potrebbe descrivere alla perfezione gli Elio e le Storie Tese, storica band cosiddetta demenziale capitanata dallo stravagante Elio, alias Stefano Belisari.

Gli Elio e le Storie Tese torneranno sul palco dell’Ariston a distanza di ben 17 anni dallo straordinario successo di “La terra dei cachi”, il singolo che li ha resi famosi e che condannava la corruzione e la malasanità italiane, piazzatosi incredibilmente al secondo posto dietro ai Jalisse di “Fiumi di parole”.

Riusciranno Elio e compagnia a guadagnarsi il gradino più alto del podio questa volta con “Dannati forever”?

Quel che è certo, è che non smetteranno mai di stupire e meravigliare la solitamente ingessatissima platea dell’Ariston.

Mamma non lo sa Almamegretta al Festival di Sanremo

AlmamegrettaTra i 14 Big in gara nella prossima edizione del Festival di Sanremo spicca il nome degli Almamegretta, band campana che fonde reggae e dub a sonorità napoletane ed arabe.

Due gli inediti che presenteranno: la già citata “Onda che vai” e “Mamma non lo sa”, di cui ancora si sa poco se non che saranno in pieno stile Alma.

Cosa ci fa un gruppo così “undeground” sul palco dell’Ariston? Presto detto: “Se dai un’occhiata alla lista dei partecipanti al Festival mi sembra un parterre un po’ meno mainstream del solito. Un po’ meno sanremese. È come se Sanremo si fosse avvicinato a noi e non il contrario” spiega Paolo Polcari, in arte Pablo.

Sapevamo che l’avrebbe organizzato Fabio Fazio, un professionista che stimiamo, e quindi abbiamo immaginato che la gara e il cast sarebbe stata diversa dal classico festival alla Pippo Baudo, più vicino al nostro modo di sentire. Se l’avesse diretto Pupo non credo che vi avremmo partecipato. Quest’anno ci è sembrato il momento buono: abbiamo canzoni nuove pronte e volevamo accettare la scommessa dello show tv, il più seguito della tv italiana, restando noi stessi”.

Vinceranno gli Almamegretta la loro scommessa? Con “Mamma non lo sa” e “Onda che vai” staremo a vedere!

A bocca chiusa Daniele Silvestri ritorna a Sanremo

Daniele SilvestriL’edizione 2013 di Sanremo condotta da Fabio Fazio vedrà il gradito ritorno nella categoria Big di Daniele Silvestri, ormai veterano della kermesse canora, con l’inedito “A bocca chiusa“.

Dopo il debutto nella categoria Nuove Proposte nel lontano 1995 con “L’uomo col megafono”, la vittoria del premio Mia Martini nel 1999 con “Aria”, lo straordinario successo radiofonico di “Salirò” nel 2002 e il quarto posto nel 2007 con “La paranza”, Silvestri ritorna sul palco dell’Ariston in cerca di nuove soddisfazioni.

Il cantante punterà ancora una volta sulla sua inconfondibile ed innata ironia: “L’ironia per me è un elemento importante, apre al riso e questo in qualche modo ti suggerisce che le persone si stanno aprendo a te, che ti stanno ascoltando. L’ironia riesce a farti guardare le cose con la giusta proporzione” dichiara.

Ma senza dimenticare le tematiche sociali a cui Silvestri è molto legato e che da sempre lo contraddistinguono per intelligenza e originalità, attenderemo con ansia “A bocca chiusa

Il futuro che sarà Chiara Galiazzo la seconda per Sanremo

Chiara GaliazzoNon accenna a fermarsi il successo di Chiara Galiazzo, la giovane vincitrice della sesta edizione di X Factor nel team di Morgan, pronta a farsi valere nella categoria Big della kermesse sanremese coi brani “Il futuro che sarà” e “L’esperienza dell’amore”, firmati niente meno che da Federico Zampaglione dei Tiromancino e Francesco Bianconi dei Baustelle.

Una bella riscossa per la giovane veneta, da sempre dedita al canto e alla musica, scartata dapprima ad Amici e poi all’edizione 2011 dello stesso X Factor che l’ha resa famosa.

La partecipazione di Chiara alla prossima edizione del Festival ha comunque suscitato non poche polemiche, dato che il suo nome nella lista dei Big in gara è stato confermato dopo pochissimi giorni dalla vittoria del talent show.

La cantante ci tiene a precisare che nulla era stato già deciso prima: “Non era deciso niente. Abbiamo fatto tutto di corsa, lavorando anche di notte. C’erano dei pezzi, ne abbiamo scelti due che ci piacevano molto e abbiamo provato a mandarli al Festival”.

Siamo certi che Chiara saprà zittire le malelingue come meglio sa fare: ammaliandole con la sua splendida voce.