Per la 63° edizione del Festival di Sanremo vedremo, tra i 14 big in gara, anche Max Gazzè che quest’anno presenterà il brano intitolato “Sotto Casa”. L’omonimo brano sarà contenuto anche all’interno delle nuovo disco intitolato proprio “Sotto casa“, previsto in uscita il 14 febbraio 2013. L’artista, però, non ha pronto solo un nuovo disco insieme ai due inediti, difatti, subito dopo la fine del Festival sanremese si dedicherà al tour che, dapprima, approderà all’estero e poi dal 14 marzo in Italia.
Ad ogni modo, il cantautore italiano non è nuovo a questa manifestazione: molti di voi, difatti, ricorderanno la sua prima apparizione al festival della canzone italiana, nel 1999, nella categoria giovani con il pezzo “Una musica può fare”. Successivamente, si presentò in occasione della 50° edizione del festival con “Il timido ubriaco” e poi di nuovo con il brano “Il solito sesso” che presentò nella 58° edizione del Festival della musica italiana. Lo scorso anno, invece, ha potuto duettare con Dolcenera, intepretando proprio il brano di quest’ultima.
Scopriamo il nuovo singolo Sotto Casa di Max Gazzè
Il testo di Sotto Casa di Max Gazzè si presenta, in un certo senso, tagliente e sarcastico allo stesso tempo; il brano à accompagnato da una musica con un ritmo serrato, dove non mancano interessanti aperture che introducono i ritornelli. Nel complesso, dunque, si può parlare di un testo alquanto ironico.
Stando a quanto ha riferito lo stesso artista, in occasione di un’intervista rilasciata al “Il mattino di Napoli”, la canzone è nata dopo l’incontro con due testimoni di Geova: in pratica, lui e suo fratello sono stati “catechizzati” – termine usato proprio da Max Gazzè – da due gentilissime persone che molto educatamente hanno parlato di questa fede religiosa. Il testo, dunque, ad una prima lettura è un invito al dialogo tra le diverse fedi, ma più in generale si presenta come un invito alla convivenza ed al rispetto da avere nei confronti degli altri.