Salvatore Cutugno detto Toto (Tendola di Fosdinovo, 7 luglio
1943) è un cantante pop, compositore e paroliere italiano.
Ha partecipato, da solista, in coppia o insieme a un gruppo,
a 14 edizioni del Festival di Sanremo vincendolo una volta
(1980), giungendo sei volte secondo e una volta terzo;
riguardo a tale manifestazione canora, ha inoltre piazzato
nei primi tre posti anche alcuni brani da lui scritti per
altri artisti; ha infine raggiunto la vetta delle
classifiche sia come interprete dei propri brani, che come
produttore e autore di lavori per altri cantanti, in
particolare per Adriano Celentano a cavallo tra gli anni
settanta e ottanta, e ha vinto l'Eurofestival 1990.
Il padre di Cutugno è di origine siciliana, e lavora come
sottufficiale di marina, mentre la madre è casalinga. Dopo
pochi mesi dalla nascita di Salvatore, la famiglia Cutugno
si trasferisce, per ragioni di lavoro, a La Spezia, città
che Toto considera come proprio luogo di origine. E sarà
proprio il padre, suonatore di tromba, ad incoraggiarlo a
suonare la batteria da autodidatta. A tredici anni Salvatore
Cutugno partecipa ad un concorso regionale dove arriva terzo.
La sua carriera inizia dietro la batteria, nella prima metà
degli anni '60 si cimenta con un gruppo, Toto & i Rockers;
entra poi sempre come batterista nel gruppo Ghigo e i goghi
(gruppo scioltosi nel settembre del 1969), in cui resterà
per un anno.
Forma poi nel 1965 Toto e i Tati, gruppo in cui continua
l'attività di batterista, che ottiene un contratto con la
Carosello, con cui inciderà 4 45 giri (tra il 1965 e il
1970) e con cui partecipa a Un disco per l'estate 1970 con
il brano Questo fragile amore, di cui è anche autore della
musica (come del resto di Aspetto lei, la canzone pubblicata
sul lato B del 45 giri).
Dopo questa esperienza, forma gli Albatros, in cui oltre a
suonare inizia a cantare: nel 1975 Toto compone la canzone
Africa, primo successo del gruppo, che verrà portata al
successo internazionale da Joe Dassin nella versione
francese col titolo di L'été indien.
L'anno successivo gli Albatros partecipano al Festival di
San Remo 1976 con la canzone Volo AZ504 che si classifica
terza e che ottiene un buon successo di vendite; tornano al
festival l'anno dopo con Gran premio.
Nel 1976, quando è ancora un componente degli Albatros,
inizia la carriera solista con il 45 giri Come ieri, come
oggi, come sempre/Ragazza madre, che passa inosservato.
Il primo successo è dell'anno successivo, con la canzone
Donna donna mia che diventerà la sigla del programma di Mike
Bongiorno, Scommettiamo?. Lo stesso anno scrive per Adriano
Celentano Soli.
Nel 1979 incide Voglio l'anima seguito dall'album omonimo.
Partecipa e vince il Festival di San Remo 1980 con Solo noi.
Lo stesso anno vince il Festival di Tokyo con Francesca non
sa, partecipa al Festivalbar con Innamorati vincendolo come
autore di Olimpic Games di Miguel Bosè. Incide anche Flash
sigla dell'omonimo programma di Mike Bongiorno.
Nel 1981 esce il suo secondo album, La mia musica. Partecipa
al Festival di San Remo 1983 con la sua canzone che diverrà
la sua più famosa, L’italiano: seconda nella categoria dei
cosiddetti Big dietro ai Matia Bazar, finirà solamente al
quinto posto, vincendo quindi la votazione popolare
(quell'anno soltanto sperimentale) del Totip. Nell'estate
dello stesso anno pubblica il singolo Un'estate con te.
Al Festival di San Remo 1984 si classifica secondo con
Serenata. Al Festival di San Remo 1985 è sempre secondo come
autore della canzone di Luis Miguel Noi ragazzi di oggi.
Pubblica quindi il singolo Mi piacerebbe andare al mare al
lunedì.
Si ripresenta al Festival di San Remo 1986 con Azzurra
malinconia, e ottiene un quarto posto, il piazzamento più
basso legato alle giurie popolari del Totip. Al Festival di
San Remo 1987 si classifica nuovamente secondo con Figli e
scrive altri tre brani, Io amo (per Fausto Leali), Il
sognatore (per Peppino Di Capri, firmato con altri autori) e
Canzone d'amore (per i Ricchi e Poveri). Lo stesso anno
inizia a lavorare a Domenica In di cui scrive la sigla Una
domenica italiana, dove figura tra gli autori il suo fido
collaboratore Cristiano "Popi" Minellono.
Nei tre anni successivi a San Remo si classifica nuovamente
secondo, nel Festival di San Remo 1988 con Emozioni, nel
Festival di San Remo 1989 con Le mamme e nel Festival di San
Remo 1990 (che in quest'anno torna alle giurie demoscopiche)
con Gli amori il cui abbinamento internazionale previsto per
quella edizione lo vede abbinarsi a Ray Charles, il quale
riceverà un'accoglienza trionfale dal pubblico presente
quell'anno al Palafiori. Già dal 1989 conduce in RAI la
trasmissione Piacere Rai Uno.
Dopo i 4 secondi posti sanremesi come cantante (più 1 come
paroliere), il toscano si prende un bella rivincita vincendo
l'Eurofestival 1990 a Zagabria con Insieme 1992 (secondo
trionfo per l'Italia); è il primo cantante in assoluto che è
anche paroliere e compositore della canzone vincente. L'anno
dopo presenta la manifestazione in coppia con Gigliola
Cinquetti a Roma. Nel 1992 pubblica Non è facile essere
uomini. Torna al Festival di San Remo nel 1995 con Voglio
andare a vivere in campagna, che ottiene il suo risultato
più basso dalle giurie dislocate nelle varie sedi RAI,
diciassettesimo su venti partecipanti della Categoria Big.
Al Festival di San Remo del 1997 invece canta Faccia pulita.
Nel 1998 inizia a condurre I fatti vostri.
Nel 2002 ha un grande successo in Francia con Il treno va.
Torna al Festival di San Remo 2005 al fianco di Annalisa
Minetti con Come noi nessuno al mondo che si classifica al
secondo posto, la sesta volta nella sua carriera. Nel
gennaio del 2007 il cantautore ha scoperto di avere un
tumore alla prostata, ha quindi subito un'operazione e
svolto la successiva terapia che si è conclusa nell'agosto
dello stesso anno. Nel 2008 l'amico Pippo Baudo gli ha
offerto la possibilità di tornare al Festival di San Remo
2008 con il brano Un falco chiuso in gabbia, piazzatosi al
quarto posto.Parteciperà a San Remo 2010 con il singolo
"Aeroplani".