I The Fray non hanno mai fatto qualcosa di inaspettato. Sono conformi alle difficoltà del pop moderno e con cautela si infilano in un angolo soft-rock nei titani della musica come Coldplay, Snow Patrol, Keane e The Script.
All’interno di questi confini, tuttavia, è difficile dire che abbiano mai fatto niente di vistosamente sbagliato. La loro musica, sensibilmente soffice e inoffensiva, è altrettanto, se non di più contagiosa raccogliendo un aspetto significativo all’interno dell’alternativa nelle comunità tradizionali. Non c’è da meravigliarsi quindi che la loro ultima offerta, Scars & Stories , sceglie di difendere l’impero della band, invece di spingersi verso pascoli più recenti e più verdi continuando il trend di raffinazione del loro prodotto. La cristallizzazione del loro stile è più evidente che mai, con piatti che si infrangono e campane euforiche .
Scars & Stories è dotato di una melodia più liberante di ogni altra cosa hanno prodotto , da ‘How to Save a Life‘, con un ooh nel coro che emulerebbe Mylo Xyloto. Le armonie splendidamente artigianali vanno di pari passo con gli accordi delicati quindi con ciò che ha reso i The Fray così famosi.
‘Heartbeat‘ e ‘The Fighter‘ potrebbero essere radio-friendly nel loro approccio, ma c’è ancora un mucchio di diamanti grezzi da scoprire, come la cascata di note del pianoforte vivaci all’inizio del ‘The Wind ‘, o le interminabili, canti malinconici di “it won’t be the same” a ‘1961‘.
I pianoforti di tutto Scars & Stories rimbalzano in tutto l’album a volte in un periodo di gioia e altre volte in uno stato di riflessione senza speranza. Se ‘The Wind‘ doveva dar esempio, con ‘I Can Barely Say‘ è certamente un perfetto esempio di quest’ultimo dove le lente note del pianoforte unite ad archi creano un senso di romanticismo.
Non importa dove si guarda, però, Scars & Stories è un album pieno di strumentazione stupende e ballate rigogliose in grado di soddisfare sia l’ottimista e il romantico depresso senza speranza.
Il risultato è che Scars & Stories migliora continuamente e consente di svelarsi poco a poco con grazia e può essere definita come una consolidazione del loro stile.
Potete ascoltarlo e dire la vostra nella tracklist qui sotto riportata
Tracklist The Fray Scars And Stories
- Traduzione Testo Heartbeat
- Traduzione Testo The Fighter
- Traduzione Testo Turn Me On
- Traduzione Testo Run For Your Life
- Traduzione Testo The Wind
- Traduzione Testo 1961
- Traduzione Testo I Can Barely Say
- Traduzione Testo Munich
- Traduzione Testo Here We Are
- Traduzione Testo 48 To Go
- Traduzione Testo Rainy Zurich
- Traduzione Testo Be Still
- Traduzione Testo Maps
- Traduzione Testo Streets Of Philadelphia