Traduzione e testo per il primo singolo della band di Barcellona a little boy lost, estratto dal loro album d’esordio Here Somewhere, è Rear Window, dal titolo chiaramente ispirato al fortunato film di Hitchcock del 1954 (in italiano, “La Finestra Sul Cortile”).
Rear Window, come “finestra verso l’inconscio, verso ciò che sta dietro”, parla di ciò che si intravede, o ciò che si vede e si sente ma non si osa dire, dell’imparare a conoscere ciò che sempre si è avuto davanti agli occhi e non si è mai osservato da vicino.
Tutti i testi dell’album di a little boy lost hanno in comune questo tentativo di auto-riflessione, di introspezione e ricerca di sé, e la canzone Rear Window, come singolo di debutto, ne è una perfetta rappresentante.
Il videoclip (che la band preferisce definire “videoarte”) di questo brano è stato realizzato dall’artista britannico Rowan May, che si è ispirato all’artwork di Mix Amylo (l’artista e musicista inglese, collaboratrice della band, che ha realizzato la copertina dell’album Here Somewhere) ed ha trasformato i disegni onirici in bianco e nero di Mix in stupende animazioni in 3D che ci trasportano nel mondo inconscio di una figura femminile.
Una perfetta integrazione tra sonorità, immagini, visioni e parole che ben descrivono il primo lavoro di questa band italo-spagnola.
La band è ora impegnata nella promozione del primo album in Spagna ma non esclude alcuna data in Italia nel 2011.
[youtube B02tDWPOzmk]
Lyrics Rear Window A little boy
Rear Window
I’m leaving soon
To the edge of this room
To the steam of my years
To the depth of those fears
I’m stealing the weakness
Of the children who stare
The moment I leave
I’ll do it aware
Aware of the shoes I used to bruise
Refused – confused
Thank you, pages
For the sounds I’ve been given
I’ll take them with me
Hang them all on my ceiling.
The rear window – My rear window –
That which moves me – And makes me swallow.
Traduzione testo Rear Window A little boy
La Finestra sul Cortile
Partirò presto
verso i confini di questa stanza
verso il vapore dei miei anni
verso la profondità di quelle paure.
Sto rubando la debolezza
dei bambini che si soffermano
nel momento in cui me ne andrò
lo farò consapevole
Consapevole delle scarpe che sempre ferivo
rifiutata – confusa
Grazie pagine
per i suoni che mi avete dato
li porterò con me
li appenderò al soffitto
La finestra sul cortile
quella che mi fa muovere e mi fa deglutire.
La mia finestra sul cortile.