Emilia (F.Guccini & L.Dalla) Testo

Testo Emilia (F.Guccini & L.Dalla)

Le Alpi, si sa, sono un muro di sasso,
una diga confusa, fanno tabula rasa
per noi che qui sotto, lontano, più in basso, abbiamo la casa,
la casa ed i piedi in questa spianata
di sole che strozza la gola alle rane,
di nebbia compatta, scabrosa, stirata, che sembra di pane,
ed una strada antica come l❝uomo
marcata ai bordi dalle chiacchiere di un duomo
e fiumi, falsi avventurieri
che trasformano i padani in marinai non veri.
Emilia sdraiata fra i campi e sui prati,
lagune e piroghe delle terramare,
guerrieri del nord dai capelli gessati
ne hai visti passare
Emilia allungata tra l❝olmo e il vigneto
voltata a cercare quel mare mancante
e il monte Appennino raccontando un segreto diventa un gigante
lungo la strada, tra una piazza e un duomo
hai messo al mondo questa specie d❝uomo
vero, aperto, finto e strano
chiuso, anarchico, verdiano,
brutta razza l❝emiliano
Emilia sognante fra l❝oggi e il domani,
di cibo e motori, di lusso e balere
Emilia di facce, di grida, di mani sarà un grande piacere
vedere, in futuro, da un mondo lontano
quaggiù, sulla terra, una macchia di verde,
e sentire il mio cuore che battendo più piano là dentro si perde❦
ora ti saluto, è quasi sera, si fa tardi,
si va a vivere o a dormire da Las Vegas a Piacenza,
fari per chilometri ti accecano testardi
ma io sento che hai pazienza, devi ancora sopportarci❦
Artisti per lettera
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