Requiem Per I Condannati A Morte Testo

Testo Requiem Per I Condannati A Morte

Occhi che scrutate dalle celle ombrose
Popolo errante gente che non sogna
Frammista al sangue celate la paura
E nella mente il pensiero della gogna
Le corde ruvide che strozzano le gole
Soffocheranno le vostre ultime grida
Rimaste prigioniere dei vostri denti
E nudi i piedi accarezzeranno il vuoto
Dannate anime vendute alla giustizia
Straziati i corpi beccati dai corvi
Che nell' attesa del gesto del boia
Gracchiano tetre antiche marce funebri
 Che canti il gallo , che rullino i tamburi
Sia or compiuta la nostra triste sorte
Questa condanna sul capo mio non pesa
Più della morte m'uccide questa attesa ! 
SOGNO POST MORTEM ( FINE D ' UN INVERNO)
Ripiegano le nuvole
Temendo un nuovo aprile
Le schiene già s' incurvano
sulle maggesi umide
Deformi uccelli beccano
Ombrosi le sementi
S'allargan le narici
Si serran forte i denti
Riflette il polso e il ferro
Il sole della sera
E secchi i colpi intonano
I trionfi delle leghe
Oh terra rassegnata
Strappata alle gramigne
Le lune veglieranno
Sulle tue maternità
Il lavor placa l'istinto
Il vino le fatiche
S'intreccian sopra i fossi
Le lucciole e ll' ortiche
La vita noi fuggimo
In così malo modo
Che almen la terra accolga
Le nostre umili ossa
Artisti per lettera
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