Venere Nettuno Belvedere Testo

Testo Venere Nettuno Belvedere

E il vecchio non viene più col bastone a dividerci il mondo
noi non diamo risposte su chi stia godendo di più:
sono discorsi tra parentesi questi nella noia immortale.
'Caccia ti prego questi randagi'
'Scatta una foto a queste cabine'.
Vedo i tuoi fianchi e torno da te
apri le gambe che adesso io ti prendo o quasi...
si ci sono cani sulla spiaggia, libeccio
padri che giocano con i loro bambini e tu fra le braccia
col vento le nuvole giungono a noi poveri cristi
portate da un dio che dalla coppa piove il piacere
di dimenticare le cose di ieri
quando tu, fra le braccia mie ci stavi e c'eri...
Vedo i tuoi fianchi e torno da te
apri le gambe che adesso io ti prendo
o quasi...
Artisti per lettera
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